Il presente corso è dedicato all'affermazione delle principali signorie o stati regionali italiani durante il XV secolo. Grazie ad una iniziale lenta ripresa demografica ed economica, ma anche politica e sociale, rispetto al secolo precedente la cartina geopolitica dell'Italia cambiò e i signori delle principali Signorie del XV secolo potettero contare su nuove colture e commerci come ad esempio pregiati uliveti, frutteti e vigneti, questo dovuto anche alle operazioni di bonifica ed irrigazione iniziate già in età comunale. I principali stati italiani erano il Ducato di Milano retto inizialmente dalla famiglia dei Visconti poi dagli Sforza, la Repubblica Veneziana che iniziò ad espandersi nell'entroterra veneto nel corso dei primi anni del secolo, la Signoria di Firenze retta daCosimo de' Medici, lo Stato Pontificio ed il Regno di Napoli che da mano angioina passò alla corona aragonese nel 1442.Gli stati, in eterna lotta fra di loro per espandersi territorialmente, avuta la notizia della definitiva caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi Ottomani nel 1453 siglarono la Pace di Lodi nel 1454 e l'Italia per quasi un cinquantennio fu sostanzialmente tranquilla almeno sino alla morte di Lorenzo de' Medici nel 1492, questo fece sì che la situazione cambiasse repentinamente, Ludovico il Moro volle fortemente che Carlo VIII di Francia calasse in Italia e così fece nel 1494 per conquistare il Regno di Napoli anche se la conquista fu di breve durata, insegnò ai principali stati regionali che avrebbero potuto essere facile preda delle monarchie nazionali d'oltralpe.