Nel mondo competitivo del business contemporaneo, la motivazione riveste un ruolo importante nell'arricchimento della soddisfazione dei dipendenti e nella loro fidelizzazione, sia in termini di performance individuale che a livello di risultati ottenuti in team o gruppi di lavoro, e in considerazione del maggiore beneficio dell'azienda o dell'organizzazione.

Difficile descrivere il significato del termine “motivazione” ed è altrettanto difficile comprenderlo. In generale, esistono opinioni diverse su ciò che determina la motivazione. Circostanze e contesto ne possono modificare il significato. Il ter- mine ha accezioni sia negative che positive e la differenza sta esclusivamente nel- l’approccio e nel comportamento dell’individuo.

La motivazione al lavoro è quella spinta interiore che genera nei collaboratori di un’azienda la determinazione a svolgere un compito specifico con impegno e serietà.

Il termine motivazione deriva dalla parola latina movere che significa “spostare le forze, agendo su o all’interno di una persona per dare inizio ad un determinato comportamento”.

Motivazione è il termine che può essere usato per descrivere le forze all’interno dell’individuo. La motivazione influenza il modo in cui l’individuo gestisce il proprio impegno, come lo interpreta, come lo assegna o lo indirizza e come lo determina. La motivazione induce produttività, efficienza, influenza gli altri a svolgere ruoli e assumere responsabilità, rappresenta un incentivo in termini di benefici economici e può essere utilizzata sia con individui singoli che con gruppi.

È la forza che ti spinge ad agire in un determinato modo in quanto essere umano all’interno di un’organizzazione

in questo corso parlerò dei principali modelli di riferimento quando si parla di motivazione, dalla celebre "piramide dei bisogni" di Maslow alla più recente "teoria degli obiettivi" di Locke, di stampo squisitamente cognitivista, per poi dedicarsi a concetti fondamentali quali Personalità. Partecipazione, Giustizia Organizzativa e molto altro