Rating 4.5 out of 5 (1 ratings in Udemy)
What you'll learn- Logica
- Filosofia teoretica
- Sociologia della cultura
- Deontologia
- Pensare criticamente
DescriptionIn questo corso di introduzione allo spirito critico, io e Mario Guarnera cerchiamo di delineare al meglio metodi e pratiche concrete per difendersi dalla disinformazione che si originana dalla mancata comprensione di un testo o di un discorso. Seguendo i nostri consigli e leggendo i testi consigliati in questa breve introduzione …
Rating 4.5 out of 5 (1 ratings in Udemy)
What you'll learn- Logica
- Filosofia teoretica
- Sociologia della cultura
- Deontologia
- Pensare criticamente
DescriptionIn questo corso di introduzione allo spirito critico, io e Mario Guarnera cerchiamo di delineare al meglio metodi e pratiche concrete per difendersi dalla disinformazione che si originana dalla mancata comprensione di un testo o di un discorso. Seguendo i nostri consigli e leggendo i testi consigliati in questa breve introduzione vi appropinquerete a comprendere al meglio le dinamiche e gli atteggiamenti di una cultura dell'informazione odierna che cerca di regredire. Badi bene chi sta leggendo questa descrizione, la filosofia non è la risposta alle problematiche.
È una forma di evoluzione forte e ragionata ai problemi esistenziali?
Non credo che una definizione gioverebbe alla taratura del pensiero e la sua conseguente riflessione, io e il mio collega Mario crediamo che nella forma di contemplazione si nasconda la capacità che ha di umanizzare e rendere possibile un umano veramente troppo umano, un umano che non si semplifica e che non si omologa, un umano che pensando diviene egli stesso la macchina semantica ed ermeneutica sempre consapevole e sempre respirante della propria anima.
«Elementare non significa semplice»
Libro presente: lettura di Esopo per una dialettica della sospensione dell'incredulità
«Elementare», rispose. «È uno di quei casi in cui, usando semplicemente il ragionamento, si possono stupire gli altri ai quali è sfuggito quel piccolo indizio che è alla base della deduzione. Lo stesso può dirsi, amico mio, per l'effetto che lei ottiene con quei suoi brevi racconti; effetto del tutto artificiale in quanto dovuto al fatto che lei è a conoscenza di determinati aspetti del problema ignoti al lettore.»
Sir. Arthur Conan Doyle, L'enigma di Reigate